L'economia della prosperità

Nella visione dominante dell’economia e delle teorie monetarie, gli individui pensano principalmente a loro stessi, perseguono un reddito per sostenere uno stile di vita agiato e la natura esiste per essere dominata e sfruttata dall’uomo. Un vantaggio di pochi a scapito di molti.

Radicalmente alternativo a tale visione è invece il pensiero monetario positivo, per il quale le persone sono sostanzialmente altruiste, interdipendenti le une con le altre e con la natura. Il fine di una moneta positiva è il benessere comune, totalmente all’opposto della moneta debito attuale che impone una povertà diffusa e genera una spirale perversa di egoismo e comportamenti sociali negativi che ne conseguono.

Una nuova economia sarà possibile se ci batteremo per una moneta positiva focalizzandoci su benessere comune, sostenibilità, prosperità condivisa e interdipendenza degli esseri viventi; quella che viene definita una «scienza triste», grazie ad una moneta positiva, potrà trasformarsi in opportunità per migliorare la qualità della vita di tutti.

Per questi motivi, possiamo affermare con certezza, senza ombra di dubbio che il debito pubblico e’ immorale, la BCE non è proprietaria della moneta e quindi non può prestarla ma solo ed unicamente emetterla senza che gravi di alcun interesse. La moneta è proprietà dei cittadini ed a questi deve essere accreditata e non addebitata come viene fatto attualmente.

Tutti i praticanti religiosi e laici si tengono lontani e rifuggono queste argomentazioni, però nella maggioranza dei casi richiedono o devono offrire donazioni, quote associative e pagamenti in cambio o per partecipare alle loro attività, alimentando questo vero e proprio sistema di schiavitù monetaria, invisibile ma potentissimo, in cui versano i popoli costretti all’uso di una moneta debito.

Spiritualità e benessere sociale e personale dei propri praticanti sono strettamente collegati dall’interdipendenza l’uno verso l’altro.

Quando chiedete del denaro, fosse anche per insegnamenti, meditazioni o Yoga, state sempre e comunque, rendendo più forti le catene della schiavitù monetaria. Di questo dobbiamo tutti esserne consapevoli, e dove possibile cercare di alimentare tutti i circuiti virtuosi di moneta complementare, scambio e baratto, in modo da arginare la schiavitù monetaria.

In un mondo dove pochi hanno tantissimo e tantissimi poco dobbiamo essere consapevoli che questa è solo ed unicamente una scelta politica. Il signoraggio, la grande truffa. La nuova schiavitù.

Marco Coloni

Fame nel mondo

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